Quando la signora Virginia Threadgood, detta Ninny, comincia a parlare a vanvera seduta ad un divanetto della casa di riposo per anziani Rose Terrace, Evelyn Couch, casalinga grassottella e depressa, lo considera una vera sfortuna. L’anziana signora pare averla però presa in simpatia, e ogni volta che Evelyn va a Rose Terrace a trovare sua suocera, Ninny le racconta le storie del Café di Whistle Stop, dove vivono Idgie Threadgood e Ruth Jamison insieme a due barboni stanziali, Sipsey e Smoke. Evelyn si mostra sempre più interessata e sempre meno intenzionata a suicidarsi soprattutto quando la storia si tinge del presunto omicidio di Frank Bennet ad opera di Idgie per difendere Ruth e della misteriosa scomparsa del suo corpo.  Evelyn a quel punto decide di riprendere in mano la sua vita impersonando “Towanda”, la paladina degli oppressi, ispirandosi alla vicenda d’amore tra le due donne di Whistle Stop, riconoscendo in Ninny la persona che l’ha aiutata a vedersi davvero per quella che è imparando ad apprezzare la sua anima.