Sinossi

Tema principale del progetto è la morte. Non come fine ultimo, ma come unica e possibile via di fuga. Un suicidio. A onore di precisione, uno pseudocidio, ovvero una morte apparente. Lo pseudocidio è una sparizione volontaria, una scelta personale spesso profondamente ponderata del soggetto che decide di cancellare se stesso dalla propria narrativa e dalla narrativa delle persone
accanto a lui o lei. Quindi una morte che non si pone come termine finale di
un essere umano, ma come percorso alternativo a una vita divenuta opprimente sotto ogni punto di vista. Come se questo potesse cambiare tutto. Come se il tempo non potendosi riavvolgere, cambiasse la sua traiettoria, per tentare nuovamente. Una seconda vita guadagnata in un videogioco di cui sembra
non avere mai abbastanza regole, mai abbastanza esperienza.
Temi secondari, che brulicano nel sottosuolo e danno linfa mortale del tema principale sono quindi la meccanicità delle routine, l’insoddisfazione lavorativa, la paura ansiogena dell’inadeguatezza dell’essere, le ripercussioni dei traumi infantili e adolescenziali, la claustrofobia degli amori e delle amicizie, la crisi
esistenziale nella ricerca di un senso, la cenofobia rivolta al domani, la costrizione emotiva e il tempo gettato in deliri di procrastinazione.
Tema ultimo ma non meno importante: la vita, come possibile e unica soluzione.

  • 11 giugno 2021 | ore 21.00
    Durata: 60 minuti

    Dove: Cortile Teatro Tempio
    Modena, V.le Caduti in Guerra 192

  • Ingresso: € 12.00
    (riservato ai soci – il costo della tessera è compreso nel biglietto)

    Prenotazione obbligatoria

Compagnia delle Lucciole

Di: Federica Cucco

Con: Paolo Bruini e Mariangela Diana