Sinossi

Le Baccanti, l’ultima opera di Euripide, è un atto d’accusa. Accusa contro gli uomini, accusa contro gli Dei.

Punto primo: gli Dei non esistono. Sono creati dagli uomini per giustificare bisogni, paure, inettitudini, brama di potere, crudeltà. Punto secondo: gli uomini sono malvagi. Ogni loro atto è mosso da egoismo, vigliaccheria, imbecillità, ferocia, insensibilità.

Gli unici momenti di quiete sono in alcuni, rari, passaggi delle Baccanti; ma sono solo attimi che precedono o seguono la tempesta della follia.

Dioniso è un Dio che, per sua dichiarazione, si è incarnato in un essere umano; ma in realtà non manifesta alcun potere divino. Fugge dalla prigione in cui è stato rinchiuso grazie a un terremoto. Domina le sue seguaci: le Baccanti; ma non in modo diverso da come farebbe qualunque leader di qualunque setta religiosa integralista. Abbindola, corrompe, inganna, seduce, blandisce, ma non compie alcun miracolo. Ha potere, ma è il potere di un capo carismatico non di un Dio. E l’unico sentimento che lo muove è la vendetta.

I personaggi dichiaratamente umani che percorrono la tragedia non sono certo più nobili. Cadmo e Tiresia sono visibilmente senili, affetti, a intervalli, da demenza e stati confusionali. Tiresia è perso dentro le sue filosofie alla ricerca di una giovinezza perduta e nostalgica. Cadmo, nel suo unico momento di lucidità, alla fine della tragedia, davanti al corpo smembrato del nipote, riesce a pensare solo a sé stesso e alla propria incolumità. Penteo, re di Tebe, è un tiranno: irascibile, violento, chiuso nelle proprie convinzioni e per nulla disposto a metterle in discussione. Le Baccanti sono una setta fanatica che segue la logica del branco.

In ultima analisi ciò che permea l’opera, dall’inizio alla fine, è la follia e l’assoluta, totale, mancanza di umanità.

  • 21-22-28-29 ottobre 2023 | ore 21.00
    Teatro Nero, Modena, Via Bolzano 31
  • Ingresso
    Intero € 12.00
    Ridotto € 8,00 (fino a 14 anni)
    Prenotazione obbligatoria

di Euripide

In scena: Deborah Ballarini, Barbara Banella, Clementina Buonanno, Paolo Casarini, Giulia Cipolli, Graziano Degani, Sabrina Fontanini, Giorgia Galli, Esther Kounougnan, Mattia Manfroni, Marco Pozzi, Laura Righi, Sara Sandrolini, Cecilia Vecchi, Barbara Zanfi

Regia: Claudio Calafiore